Uno dei tanti buoni motivi per organizzare un giro in bici da Spoleto a Montefalco
Le lenticchie di Castelluccio
Come si raccolgono, come si puliscono e soprattutto come si mangiano?
Prima di arrivare a Castelluccio mi fermo lungo la strada, all’inizio della Valle, attratto da un gruppo di contadini al lavoro attorno ad una grossa e vecchia mieti-trebbia. Stanno raccogliendo le lenticchie, il prodotto tipico del luogo, pregiatissime perché molto piccole e piene di nutrimento. ù
Oramai da queste parti si coltivano praticamente soltanto lenticchie: ci raccontano che fino a pochi anni fa non era così, si coltivava un po’ di tutto. Ma ormai le colture “normali” non rendono più quasi niente, conviene soltanto il prodotto “tipico”, che garantisce di avere un mercato. Adesso è tutto meccanizzato, ma una signora ottantenne ci fa vedere come si faceva un tempo a separare a mano la lenticchia dalle stoppie, passandole in un setaccio fatto roteare abilmente soltanto dalle donne (con una “mossa” tutta particolare).
La cosa bella è che da queste parti esistono le Regole, cioè i residui di un diritto agricolo in base al quale la terra è di tutti e di nessuno: anche se ognuno si pianta e si raccoglie le sue lenticchie nel suo campo poi, dopo la raccolta, il terreno torna libero e a disposizione di tutti per il pascolo del bestiame…
Patrizio Roversi