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Cosa c’è sotto San Pietro?

C’è davvero la Tomba di Pietro? E prima, che cosa c’era?

Da tempo volevo vedere gli scavi archeologici che stanno sotto alla Basilica di San Pietro. Quasi ogni Basilica, o luogo di culto, è edificato sopra Templi più antichi. Si procede spesso per stratificazioni che si sono succedute in posti speciali, dotati di una energia e di una sacralità particolare.

Cosa c’è sotto a San Pietro? C’è davvero la Tomba di Pietro? E prima, che cosa c’era?

St Peter's square & Basilica

Roma, piazza e basilica di San Pietro

L’archeologa Caterina Ruscio ci ha guidati lungo gli scavi, e ci ha mostrato prima di tutto una serie di plastici, che servono ad inquadrare la situazione, che in sé è piuttosto complessa.

Pare che la zona fra il Gianicolo e il Vaticano fino al primo secolo a.C. fosse piuttosto malfamata e malsana. C’era soltanto un cimitero. Poi è stata occupata da una parte del Palazzo e soprattutto del Circo di Nerone. Ed è rimasta una necropoli, usata fino al quarto secolo d.C.

È in questa necropoli che, innanzitutto secondo la tradizione, sarebbe stato sepolto Pietro. E negli anni ’60 l’archeologa Margherita Guarducci avrebbe individuato la sepoltura di un uomo di circa 70 anni, senza piedi (Pietro sarebbe stato crocifisso al contrario), che è stato identificato come Pietro.

In realtà c’era una tomba, che secondo le fonti del secondo secolo apparteneva a lui, ma era vuota. In compenso, all’interno di un muro coperto di graffiti e di dediche votive, s’è trovata una nicchia con le ossa: l’ipotesi è che il corpo sia stato rimosso dalla tomba vera e propria, per paura di vandalismi o profanazioni, e nascosto nel muro. Ci sono anche resti di una edicola, il Trofeo di Gaio, che risale appunto al 180 d.C, che testimonia la sacralità del luogo.

Dopodiché Costantino ci ha fatto costruire sopra la sua basilica, di cui resta pochissimo perché a sua volta è stata coperta dall’attuale Basilica di San Pietro, che sta perfettamente a piombo sopra alle ossa dell’Apostolo.

Comunque accanto alla sepoltura c’è un muro rosso, forse simbolo di antichi riti pagani. E prima di san Pietro, prima della basilica di Costantino qui c’era un Tempio ad Apollo, ripreso anche negli affreschi delle sincretizzazioni pagano-cristiane contenuti nelle tombe.

Fatto sta che gli scavi sono interessantissimi, e le tombe della necropoli sono molto ben restaurate e spettacolari. Anche qui, guarda caso, c’è un pozzo, con una fonte: tipico di tutti i luoghi sacri. Dagli scavi si accede direttamente alla Grotte Vaticane, dove sono sepolti i Papi. E, francamente, il “moderno” non regge il confronto con l’antico: certamente i tanti fedeli che pregano davanti alle tombe (soprattutto davanti a quella di Papa Woytyla) rendono il luogo suggestivo, ma questa volta il contesto non è all’altezza con l’atmosfera raccolta e misteriosa degli scavi, che certamente meritano una visita.

Syusy 


Foto di copertina: Flickr User queulat00  

Foto di Piazza San Pietro: Flickr User Pat Cullen

Foto della Tomba di San Pietro: Flickr User Francesco Gasparetti e Flickr User baldeaglebluff 

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