Un paesaggio unico, tra le colline e il mare
Un’estate al mare: cercasi spiagge accessibili a tutti!
Partecipa alla campagna con una segnalazione!
Stiamo tutti tenendo duro in attesa di uscire dal lock-down e, lentamente, ripartire. Ripartirà anche il turismo… Sappiamo però che c’è chi vive situazioni di reclusione da molto più tempo, indipendentemente dal lock-down: parliamo delle persone con disabilità che spesso hanno difficoltà a trovare informazioni per scegliere la destinazione giusta per le vacanze, quella che permette di essere protagonisti attivi! Con gli amici di Village for all, Legambiente e Mondo Balneare lanciamo quindi su tutti i nostri siti – Italia Slow Tour ma anche Turistipercaso e Velistipercaso – un’iniziativa per scoprire e gli Stabilimenti Balneari Accessibili in Italia, che siano al mare, al lago o sul fiume!
In circa 7000 km di spiagge ci sono circa 7000 stabilimenti balneari, teoricamente tutti rispettano le norme sulle barriere architettoniche, ma non sempre l’accessibilità “per legge” risponde davvero ai bisogni delle persone. Con la campagna Un’estate al mare: cercasi spiagge accessibili a tutti chiediamo aiuto a tutti voi per segnalare gli stabilimenti balneari che conoscete e che sapete essere accessibili: fatelo usando questa form dedicata alle segnalazioni dei turisti. Invitiamo anche gli imprenditori balneari a segnalarci i propri stabilimenti perché le persone possano conoscerli e trovarli (la form da compilare per gli addetti ai lavori è questa)!
Anche quest’anno faremo soprattutto turismo di prossimità, vogliamo dare visibilità a chi è accessibile perché proprio TUTTI, finalmente, possano uscire dal lockdown! Nel numero di giugno di Turisti per Caso Slow Tour pubblicheremo le prime informazioni raccolte, che continueremo a aggiornare e integrare fino a fine agosto sui nostri siti e social di Turistipercaso, Velistipercaso e Italia Slow Tour, insieme ai siti e ai social di Legambiente, Village for all e Mondo Balneare. In settembre, se si potrà, magari ci incontreremo per vedere com’è andata!
I commenti dei promotori
Stefano Ciafani (Presidente Legambiente): “In questi anni abbiamo lavorato per centrare l’obiettivo di accostare i temi della sostenibilità e dell’inclusività, due questioni sulle quali si gioca il futuro delle strutture balneari e si misura il grado di civiltà di un Paese. Lavorare per diventare uno stabilimento più green e più accessibile significa non solo andare incontro a scelte valoriali sempre più presenti nell’orizzonte etico del pubblico, ma anche diventare economicamente più competitivi, allargare il proprio mercato di riferimento a nuovi segmenti turistici, rafforzare la propria offerta e contribuire a far crescere l’intero territorio.”
Roberto Vitali (CEO e Presidente Village for all V4A): “Le spiagge sono uno dei simboli dell’estate italiana e i cambiamenti culturali iniziano migliorando questi simboli, rendendoli sostenibili e accessibili per tutti! Ripartiamo dalle esigenze delle persone ricostruendo opportunità economiche distrutte dalla pandemia, generando nuovi paradigmi per il turismo italiano. Vogliamo passare dalla “camera per disabili” alle “destinazioni accessibili per tutti”. Iniziamo a costruire filiere turistiche che sappiano offrire Ospitalità Accessibile per tutti.”
Patrizio Roversi: “Durante il giro del Mondo a vela, nella tappa in Nuova Zelanda, è salito a bordo Giovanni, un amico non vedente. Si muoveva in barca con grande sicurezza, ma noi dovevamo fare attenzione a non mettere sui suoi percorsi degli ostacoli imprevisti. Morale: per merito suo la barca era sempre in ordine. Lui non poteva vedere i segnavento, e mi ha spiegato come fare a sentire la direzione del vento sulla faccia. Mi ha mostrato come fare a capire se la vela era “a punto”, il tipo di andatura e velocità interpretando i segnali del sedere appoggiato sulla coperta. Morale: mi ha insegnato un sacco di cose, e io per merito suo ho acquisito passione e maggiori conoscenze. Quando si dice “accessibilità PER TUTTI” si intende che una cosa è utile e positiva in generale, non solo per qualcuno. Ci si guadagna tutti.
Alex Giuzio (caporedattore Mondo Balneare): “Come portale di settore, Mondo Balneare ha sempre raccontato e incentivato le buone pratiche di accessibilità e inclusività negli stabilimenti balneari italiani: per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla campagna “Un’estate al mare: cercasi spiagge accessibili a tutti”. Confidiamo che i necessari cambiamenti imposti dalla pandemia al turismo abbiano generato un’ulteriore consapevolezza tra gli imprenditori del settore a investire, nonostante le difficoltà e le incertezze, nel miglioramento della propria offerta: non vediamo l’ora di dare risalto agli esempi virtuosi che raccoglieremo nel corso della stagione”.