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Comacchio e le sue valli
Roberto consiglia un itinerario accessibile
di Roberto Vitali
Comacchio, città dalle origini antichissime, incastonata nella sua Laguna, con un centro storico originale e affascinante. Per definizione un luogo inaccessibile, eppure saprà sorprendervi tutti se la affrontate con le giuste informazioni.
Manifattura dei Marinati, una vera e propria “Fabbrica delle Anguille”! Un museo concentrato della Cultura del Territorio dove, in una fabbrica, completamente recuperata, potete scoprire tutto sulla lavorazione delle famose anguille e delle meno conosciute acquadelle.
La ricostruzione dell’area dell’imbarco, a fianco della Sala dei Fuochi dove avviene ancora oggi la cottura delle anguille e il profumo dell’aceto con cui avveniva la marinatura, vi faranno da compagni in un viaggio nel tempo. Accompagnati dalle immagini di vecchi manifesti di Sofia Loren e da un video
dell’Istituto Luce, scoprirete i segreti della lavorazione dell’Anguilla marinata tradizionale di Comacchio. Vedrete come avveniva la cattura in quelle Valli che potrete visitare uscendo dal Museo seguendo per il Ponte San Pietro.
Accessibilità: l’entrata, dal Portico dei Cappuccini, dispone di una rampa molto ripida da superare. Un montacarichi per raggiungere la sala video garantisce a tutti la visita, inoltre è disponibile un bagno accessibile.
Potete prenotare al Museo una bicicletta per andare verso il Ponte San Pietro, raggiungere la pista ciclabile e salire sul suggestivo argine di Valle Fattibello, fiancheggiando i tradizionali casoni da pesca che punteggiano tutto l’argine e che fanno parte dell’immagine di Comacchio e delle sue Valli.
Accessibilità: il percorso è in terra battuta alternato a tratti erbosi, non mancano zone sconnesse.
Poco prima della fine della pista ciclabile scendete per la rampa carrabile di
collegamento con la strada asfaltata che fiancheggia tutto l’argine, per poi attraversare il Ponte Bailey che vi porterà sull’isolotto dove si trova Foce Bettolino, un tempo importante stazione di pesca, oggi ristorante tradizionale dove degustare ricette tradizionali con l’anguilla come regina incontrastata.
Accessibilità: ristorante con un piccolo gradino all’ingresso e un bagno di dimensioni sufficienti per definirlo accessibile, anche se non è dotato di maniglioni, mentre i percorsi esterni sono in terra battuta e ghiaia.
Siamo nelle Valli di Comacchio, un territorio unico e irripetibile che però richiede qualche sacrificio per poter essere esplorato. Potrete prendere le barche che, scivolando sulle acque delimitate dalle rive di contenimento, vi accompagneranno alla scoperta dei Casoni di pesca, recuperati e ristrutturati per offrire una ricostruzione fedele di come era la vita in quei luoghi. I lavorieri, la trappola in cui venivano raccolte le anguille, disegnano le acque e i bacini vallivi.
Accessibilità: sono presenti diversi modelli di barche con differenti accessibilità. È necessario farsi aiutare per potervi salire ed eventualmente anche per scendere alla visita del Casone di pesca; SOLO con carrozzine manuali. Nella prenotazione del posto in barca se avete qualche esigenza di mobilità segnalatelo in modo che vi possano offrire la migliore assistenza
I sacrifici saranno ripagati da una escursione in un luogo eccezionale e unico: 12mila ettari di patrimonio naturale che costituisce un’esperienza unica. Riprendendo l’argine di Valle Fattibello potete proseguire la visita dei bacini vallivi che ospitano, a seconda del periodo dell’anno e dell’orario che sceglierete, oltre 320 specie di uccelli censiti, tra cui gli splendidi fenicotteri rosa che ormai da decenni hanno stabilito lì la loro base, diventando una delle principali attrazioni. Potrete arrivare fino a pochi metri da loro, senza disturbarli!
Accessibilità: il percorso misto terra battuta ed erba è solcato dai percorsi bike ed è necessaria tutta la vostra attenzione per evitare di restarvi bloccati.
Proseguendo sull’argine arriverete fino agli impianti di regimentazione delle acque dove, per salire sopra le paratie dovrete fare alcuni passaggi impegnativi anche per i giovani ciclisti. Da qui è possibile arrivare fino a Lido degli Estensi, dove nella zona del porto potrete prendere il tradizionale traghetto per biciclette e persone per arrivare a Porto Garibaldi dove inizia una pista ciclabile che, seguendo l’argine del canale navigabile, vi ricondurrà davanti ai Trepponti, il monumento simbolo di Comacchio.
Informazioni utili
Percorso lunghezza circa 20 km, indicato per: handbike da fuoristrada, handbike a pedalata assistita, ruota elettrica o altri sistemi di trazione, carrozzina elettrica, bicicletta, bicicletta con pedalata assistita.
N.B. A seconda della stagione potrete incontrare difficoltà legate all’erba alta, sconnessione del terreno, fango ecc.
Itinerario consigliato per Famiglie, Natura, Gastronomia, Birdwatching, Istruzione.
Per gli accompagnatori che vogliono prenotare una bicicletta direttamente sul luogo della partenza, è consigliatissimo farlo alla Manifattura dei Marinati, tel. 0533 81 742.
Ristorante Foce Bettolino, presso Stazione tel. 0533 81 302.
Per informazioni sull’ospitalità accessibile collegatevi al sito di Village 4 All, per dormire le strutture del Network V4A nella zona sono a questo link. Sempre sul sito di V4A potete scaricare la Guida Comacchio “una destinazione per tutti”.