"La rivista di viaggi fatta da noi, con voi"
Viaggi impossibili per guerre dimenticate
Una rubrica in collaborazione con EMERGENCY. In questo numero l’Ucraina
Sul numero in edicola di Turisti per caso Slow Tour c’è il primo aggiornamento della rubrica in collaborazione con EMERGENCY che abbiamo chiamato “Viaggi impossibili per guerre dimenticate”. Una rubrica dedicata a tutti quei posti nel mondo che un tempo erano luoghi di pace, da visitare anche per turismo, ma che oggi non sono praticabili a causa delle guerre.
Luoghi che hanno subito o subiscono ancora distruzioni e dove la popolazione vive in gravi difficoltà, sopportando le conseguenze dei conflitti. L’articolo che trovate in questo numero è di Alessandra Nitti che ci racconta la sua Ucraina, un paese accogliente ricco di natura rigogliosa persino in città grandi come Kiev o Odessa, che valeva la pena visitare da turisti per il patrimonio storico ma anche per l’atmosfera rilassata e slow del paese.
Nelle prossime uscite Patrizio Roversi ci racconterà lo Yemen, Syusy Blady la Siria, prima della guerra. Una rubrica per riflettere su tutto quello che perdiamo quando ci troviamo in situazioni di guerra, che sono tragiche prima di tutto per i risvolti umanitari (di cui appunto si occupa EMERGENCY), ma sono poi tragiche a tutti i livelli, anche per noi viaggiatori.
Vi lasciamo un link su come sostenere EMERGENCY (fra le convenzioni per i tesserati anche una con Turisti per Caso Slow Tour).
Turisti per Caso Slow Tour di novembre e dicembre è in edicola, disponibile anche in formato digitale interattivo su Sfogliami a questo link.
Per abbonarvi a Turisti per Caso Slow Tour c’è anche una promo natalizia.