Ecco com'è andato il corso dell'Indiana University basato sui video di Syusy e Patrizio
A lezione di cultura italiana e sostenibilità con Italia Slow Tour
I video di Syusy e Patrizio materia di studio per gli studenti dell’Indiana University
La scorsa primavera, gli studenti di italiano dell’Indiana University a Bloomington, negli Stati Uniti, hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alla lingua e alla cultura italiana attraverso un approccio del tutto originale rispetto a quello offerto dai libri di testo tradizionali. Il programma di italiano della nostra università ha sempre fornito ai suoi studenti varie opportunità per studiare all’estero e conoscere l’Italia in prima persona. Dopo l’avvento della pandemia, però, questi scambi si sono dovuti temporaneamente interrompere. Consapevoli dell’importanza di rendere la didattica dell’italiano come lingua straniera il più possibile coinvolgente e stimolante, soprattutto in questo contesto, abbiamo pensato di incorporare dei materiali multimediali autentici all’interno del corso FRIT-M 322, “Italia Slow Tour: A Sustainable Journey through Italy”.
Il titolo del corso prende spunto proprio dal progetto di Syusy e Patrizio, che abbiamo conosciuto nel 2021 e che hanno generosamente messo a disposizione i loro video reportage per condividere anche oltreoceano le meraviglie che hanno scoperto nei loro viaggi slow. Grazie ai Turisti per Caso e alla loro collaboratrice Silvia Salomoni, abbiamo quindi potuto coniugare l’introduzione ai capolavori dell’arte, della letteratura e del cinema italiano con la valorizzazione delle peculiarità del territorio e dei principi dell’ecoturismo. Questo approccio interdisciplinare ha permesso agli studenti di conoscere un’Italia lontana dagli stereotipi e dalle semplificazioni con cui a volte viene rappresentata all’estero.
Proprio in quest’ottica, abbiamo invitato gli studenti a riflettere sui concetti di autenticità e sostenibilità e sulla loro applicazione nel contesto statunitense. Il progetto finale a cui hanno lavorato, uno slow tour della loro città, è stato il coronamento dell’intero percorso formativo, insieme a una piacevole conversazione con Syusy su Zoom. Questa collaborazione con i Turisti per Caso ha dato vita anche a una preziosa opportunità per gli studenti americani in scambio presso l’Università di Bologna tramite il Bologna Consortial Studies Program, i quali sono attualmente coinvolti come ambassador nei viaggi e nelle attività del sito Italia Slow Tour.
Ecco alcune testimonianze dei nostri studenti:
“Ho imparato tantissime cose sull’Italia attraverso il nostro corso, come l’importanza del turismo slow quando viaggiamo all’estero. Oggi le nostre vite sono molto veloci e questa mentalità non ci permette di apprezzare i luoghi che visitiamo quando siamo in vacanza“.
“Ho imparato che il modo migliore per visitare l’Italia è il turismo sostenibile. Questo modo di viaggiare ci permette di scoprire i luoghi meno conosciuti, l’Italia antica e rurale, la natura e i piccoli borghi”.
“Quando si pensa a Bloomington vengono in mente il football e i pub, ma abbiamo molto di più! Ecco perché nei nostri video abbiamo voluto mostrare la cultura e la natura meravigliosa del nostro territorio”.
“Penso che anche negli Stati Uniti sia possibile viaggiare in modo sostenibile ovunque, se sappiamo come farlo! Per esempio, è possibile noleggiare una macchina elettrica o usare i mezzi pubblici, come l’autobus o il treno. Inoltre, possiamo decidere di visitare una zona circoscritta e scoprire le specialità culinarie locali invece di viaggiare su lunghe distanze”.
“Teoricamente è possibile viaggiare in modo sostenibile anche qui, ma è difficile. Gli Stati Uniti sono molto grandi e non abbiamo trasporti pubblici efficienti, perciò le persone si trovano spesso costrette a usare l’auto. Mi ha sorpreso vedere quanto sia più facile ed economico viaggiare in Italia!”.
“Se potessi andare in Italia, visiterei con calma ogni città, come nei video dei Turisti per Caso, anziché affrettarmi nel visitare tutti i luoghi più famosi”.
“La scorsa estate ho avuto la meravigliosa opportunità di trascorrere tre mesi in Italia, un vero sogno! Ho lavorato per Greenaccord, un’organizzazione no-profit che si occupa di sostenibilità ambientale. Negli USA studio archeologia e antropologia, ma amo anche l’ambiente e gli animali. Mi piace studiare i rapporti ancestrali tra natura, cibo e medicina naturale. Durante il mio periodo in Italia sono stato MOLTO ispirato dai Turisti per Caso, che mi hanno permesso di vedere l’Italia reale. A Roma tutto era perfetto, dal parco della Caffarella a Trastevere, ma io non sono una persona di città! Proprio per questo, ho fatto lo sforzo di viaggiare per vedere il resto del paese. La mia prima destinazione è stata Assisi, con la splendida basilica di San Francesco, che ricordavo dai video di Syusy e Patrizio. Il secondo slow tour è stato nel Lazio, dove ho viaggiato in treno e ho dormito in ostelli e campeggi. Ho visitato anche Viterbo, una città medievale con una storia interessante, e la cittadina di Vetralla. Ho adorato le rovine etrusche e ho visitato il santuario di Demetra, la mia Dea antica preferita, e i musei locali. Ho visitato anche le colline dorate della Toscana e le meravigliose città di Siena e San Gimignano. Grazie ai Turisti per Caso, oggi il mio sogno è di vivere in Italia a lavorare come archeologo. In futuro vorrei studiare in Italia, ma prima voglio scoprirla con lo zaino in spalla!”.
Ecco i link ai video dei progetti di fine corso: il primo video e il secondo video.
Ringraziamo di cuore Syusy, Patrizio e Silvia e speriamo che questo sia solo l’inizio di tante avventure insieme.
Lucia Casiraghi – Ph.D. Candidate, Department of French and Italian, IU Bloomington
Nicolò Salmaso – Ph.D. Candidate, Department of French and Italian, IU Bloomington
Prof. Colleen Ryan – Director of Undergraduate Studies, Department of French and Italian, IU Bloomington