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Milano: il Museo della Scienza e della Tecnologia
Dedicato alle scoperte, agli studi e ai modelli di Leonardo Da Vinci
Come poteva chiamarsi il Museo Nazionale della Scienza di Milano? Ma Leonardo Da Vinci, naturalmente! Ci sono delle sale dedicate a tutte le sue scoperte, ricerche e modelli che hanno ispirato tutta la scienza e la tecnologia moderna: i grandi treni, gli aerei, i catamarani… Forse un poco del DNA e dell’intelligenza leonardesca sono rimasti nel carattere dei milanesi, così intraprendenti (anche se Leonardo non era affatto milanese, e venne qua solo per servire gli Sforza).
Ma, visto che la scienza è cultura e storia, aggiunta ad un pizzico di ironia che non può mancare, ecco nel Museo la testa del presunto vecchio Leonardo, inserita nel collo di una giovane ragazza. Poi c’è Galilei o Einstein, inserito in un uomo normale, che nella mano ha la famosa formula E = mc2. Che formula estetica! Poi c’è Darwin, con la barba prestata da un altro signore barbuto. Al centro del museo c’è persino una turbina funzionate, la turbina di una centrale elettrica di Como inaugurata nel 1895: magnifica! Ricorda quella di Tempi Moderni di Charlie Chaplin.
Al Museo della Scienza e della Tecnica c’è di tutto: un hangar con interi treni funzionanti, un sottomarino, velieri antichi, una giostra nel cortile che in realtà è un’opera d’arte cinese. Questo artista cinese ha viaggiato per le campagne delle nove province della Cina, cercando le produzioni di semplici contadini: queste cose lo avevano colpito tanto che ha raccolto questi oggetti e li ha messi insieme per raccontare l’ingegno applicato a cose molto semplici. E dai modellini dei contadini cinesi, si torna ai modellini ricavati dai disegni di Leonardo Da Vinci, che appunto aveva sempre già intuito qualsiasi innovazione tecnologica!
L’elica: una grande base che – dice lui – monterà nell’aria, se fatta girare in fretta: bisognerà solo aspettare che la tecnologia umana raggiunga le giuste fasi, quando inventeranno l’elettricità e il vapore, allora si alzerà! Intuizione corretta, ma troppo in anticipo sui tempi. La sua intelligenza è applicata anche al mondo del tessile, fondamentale sia a Firenze che a Milano, dove si produceva la seta. Come tessere cotone, seta e tutti questi materiali ? Con un telaio meccanico! Ma, ancora una volta, bisognerà aspettare la fine dell’800 per vedere questa sua invenzione applicata a un vero telaio industriale. Il mondo del tessile, l’abbigliamento, la moda… quindi Milano! Leonardo ha intuito anche questo…
Syusy Blady
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NB L’allestimento del museo che vedete in questo video risale al 2016 e non corrisponde a quello attuale (novembre 2023)