Slow Tour a Iglesias, nel sud della Sardegna

Questo fine settimana – dal 17 al 19 marzo – seguiamo le nostre “ambassador” Holly e Maria in uno Slow Tour a Iglesias, nel sud della Sardegna, dove andranno come nostre inviate per raccontarci il viaggio su Italia Slow Tour e su Gate Magazine!

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Holly Fizer è una studentessa di italiano dell’Indiana University, l’Università americana che come ricorderete ha inserito un modulo nei suoi corsi di studio dedicato a Italia Slow Tour! I nostri video sono utilizzati come materiale didattico per ascoltare e imparare la lingua, ma anche per scoprire l’Italia fuori dagli stereotipi, oltre i soliti luoghi famosi. Holly si trova a Bologna per un semestre dove frequenta il programma di studio del BCSP. Di sé ci racconta che trovarsi completamente immersa nella cultura italiana è un’avventura incredibile e che, studiando anche lettere classiche, l’Italia è il posto perfetto per ripercorrere la storia che ha studiato. Ama scrivere e viaggiare, per questo l’abbiamo selezionata come nostra inviata.

La accompagna Maria Acampora, studentessa di archeologia all’Università di Bologna, laureata in beni culturali nella sua città d’origine, Napoli. Ha tante passioni, la lettura, la fotografia e i viaggi, ed è curiosa di scoprire sempre posti nuovi anche in Italia.

L’itinerario di viaggio

Nei tre giorni a disposizione, Holly e Maria visiteranno in primo luogo Iglesias con un tour guidato della città medievale: vedranno le chiese e le fortificazioni dell’antica Villa di Chiesa,  le vie del centro storico e rivivranno la vita del borgo attraverso il Breve, un antico codice di leggi del XIV secolo custodito nell’archivio storico comunale. Il giro si concluderà in un panificio storico per conoscere e assaggiare su mustatzeddu, una prelibatezza della cucina iglesiente, la tipica focaccia di pomodoro.

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Il sabato lo dedicheranno alla scoperta della Costa di Nebida e di Porto Flavia. Nebida è una frazione mineraria di Iglesias che da 170 metri sul livello del mare domina il golfo di Gonnesa, visibile in tutta la sua bellezza dal “belvedere”. Percorrendo 300 gradini si arriva alla Laveria Lamarmora, un edificio minerario di fine ‘800 che al tempo della sua operatività era adibito alla cernita ed al lavaggio dei minerali. Dopo di che Holly e Maria sceglieranno se percorrere i 7km del trekking lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, attraversando la costa iglesiente con la sua rigogliosa macchia mediterranea e formazioni geologiche risalenti a 550 milioni di anni fa per raggiungere Porto Flavia; oppure se andare direttamente al punto di ristoro per un aperitivo con degustazione di prodotti isolani, fronte mare.

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Porto Flavia è una delle meraviglie della Sardegna, uno straordinario monumento di archeologia industriale che domina la costa, regalando ai visitatori una vista mozzafiato sulle mille tonalità di blu del mare di Masua e sul Pan di Zucchero, il faraglione più alto del Mediterraneo, monumento naturale nazionale! È un approdo sul mare, un’opera di ingegneria unica che dagli anni ‘20 agli anni ‘60 del Novecento ha contribuito ad accelerare i trasporti di minerale delle miniere vicine.

Domenica le nostre inviate raggiungeranno la miniera di San Giovanni per visitare il complesso minerario e, soprattutto, la famosa Grotta di Santa Barbara, scoperta per caso nel 1952 proprio dentro alla miniera. Questa grotta è una cavità ricoperta di cristalli di barite tabulare scura veramente unica al mondo! Ultima tappa in località S’Arriali, per visitare l’omonima cantina e conoscere i suoi prodotti con un menù degustazione.

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Ringraziamo gli amici di Iglesias Turismo e Visit Porto Flavia per l’organizzazione di questo bel tour, che seguiremo sui social durante il weekend, ma soprattutto nei reportage di Holly e Maria per Italia Slow Tour e per la nostra rubrica fissa su Gate Magazine, la rivista free press degli aeroporti di Roma!