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Parlare di viaggi e fare riviste di viaggi di questi tempi
Un editoriale di Patrizio Roversi e Syusy Blady
Un commento a caldo di Syusy e Patrizio dopo gli ultimi aggiornamenti sulla situazione in Italia.
Nonostante tutto, noi continuiamo a uscire in edicola con una rivista di viaggi perché vogliamo continuare a pensare al mondo come a un posto che ci riguarda e proviamo a sostenere gli operatori turistici locali italiani per quel che si può.
Anche se oggi non è possibile viaggiare, è importante continuare a informarsi su quello che succede nel mondo, pensare e organizzare i viaggi che saranno, dal momento che ripartiremo, come siamo sempre ripartiti.
Parafrasando Maurizio Ferrini, Patrizio dice: “Non capisco, ma mi adeguo”! Syusy invece più che adeguarsi, consiglia di rimanere attenti e attivi, continuando a informarsi.
Detto questo, il numero che trovate ancora in edicola di “Turisti per caso Slow Tour” ci parla anche di viaggi molto slow in Italia, a km (quasi) zero, in bicicletta e a piedi. Mentre nel prossimo numero che sarà in edicola dal 4 novembre troverete sia suggerimenti altrettanto praticabili (ad esempio uno slow tour accessibile a Comacchio, un giro fra le isole di Venezia, la Transiberiana d’Abruzzo, il cammino del “Passaggio a Nord-Est”, la Sardegna su due ruote, ecc…), ma anche letture avvincenti per viaggiare con la mente lontanissimo… fino in Polinesia Francese! Turisti per caso Slow Tour è disponibile in edicola oppure in formato digitale a questo link. Se volete contribuire con vostre riflessioni scrivete a redazione@turistislowtour.it