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VéloAfrica: Daniele è partito!

In sella a Frida la prima tappa da Aosta a Ivrea

È ufficiale: il nostro amico Daniele Vallet è partito per la sua impresa VéloAfrica! La partenza anticipata da questo bel servizio del TG regionale valdostano.

Dopo diversi giorni di preparazione psicofisica e di preparazione della sua compagna di viaggio Frida – la bicicletta! – Daniele ha salutato i suoi cari ed è partito per questa grande avventura solidale su due ruote, dalla Valle d’Aosta a Lubumbashi, nel sud del Congo!

Frida è una creazione di Baldoni Bike Shop. Avete presente? Sì, proprio colui che ha creato la bicicletta di Lorenzo Cherubini, Jovanotti, e che per un po’ l’ha accompagnato nel suo viaggio di 4.000 km in bicicletta attraverso il Cile e l’Argentina. Frida è una bicicletta equilibrata, robusta e leggera allo stesso tempo, adatta a percorrere strade asfaltate, ciclabili o sterrate, con i suoi 12 rapporti posteriori e una corona da 32 denti che permetterà a Daniele di affrontare diversi cambiamenti di quota.

Dovendo affrontare territori, climi e ambienti a lui sconosciuti, Daniele si è attrezzato con diverse borse waterproof, ognuna con una funzione specifica: due borsoni posteriori che contengono tenda, sacco a pelo, fornello e i cambi per le giornate fredde; una borsa sotto la canna di Frida con i ricambi per eventuali riparazioni durante il viaggio (difficilmente troverebbe i pezzi nel deserto o nella savana!); due borse anteriori laterali che contengono i cambi per le giornate calde; una borsa a manubrio con le carte stradali e le piante delle città.

Daniele ci mostra Frida

Non si tratta di un’avventura personale per il solo gusto di mettersi alla prova, anzi! È un’impresa solidale, inclusiva e “fuori dal comune” di cui Italia Slow Tour vuole essere partecipe e sostenitore. Daniele è partito ufficialmente nella mattina di sabato 30 gennaio: un giorno speciale a ridosso del suo compleanno, nonché giorno di apertura della Fiera di Sant’Orso di Aosta, quest’anno avvenuta in streaming. La data non è stata scelta a caso: la Fiera di Sant’Orso è una celebrazione della creatività e dell’impegno della gente di montagna, ma è anche un grande evento popolare, che mette in luce l’identità della Valle d’Aosta… caratteristiche ben riassunte nel carattere e nella determinazione di Daniele nell’intraprendere questo viaggio!

Sostenuto dagli amici AVIS di Gressan, Dynamo Camp, TGR Valle d’Aosta, TV Vallée, Technosport, Radio Proposta, HeroEbike e molti altri supporter, il nostro intrepido ciclista è dunque partito! La prima tappa verso Ivrea è stata per Daniele un susseguirsi di paesaggi familiari percorrendo una parte del Cammino Balteo da casa propria fino alla Porta di Augusto ad Aosta. Il viaggio prosegue incrociando la Via Francigena, passando per il Forte di Bard (patrimonio della Regione Autonoma Valle d’Aosta che ospita il famoso Centro Culturale e il “Museo Alpino”) e la strada romana delle Gallie di Donnas, fino a raggiungere Ivrea. In questa prima tappa Daniele, in sella alla sua Frida, ha avuto due compagni di viaggio, Raffaella e François, anche loro in bicicletta a dimostrazione che la mobilità sostenibile è sempre più sentita in valle con percorsi ciclabili e sentieristiche studiate per promuovere il turismo sano, sostenibile ed ecologico tra le più alte montagne d’Europa.

Questi primi giorni si sono svolti in discesa, ma non per questo sono stati meno faticosi! Diversi fattori vanno presi in considerazione: la temperatura, il freddo, il peso della biciletta, l’equilibrio del carico e le reazioni di Frida in previsione di un viaggio lungo 20.000 km… insomma, un test importante!

Ricordiamo che il viaggio ha un duplice scopo: in primo luogo Daniele, tramite un crowdfunding attivo su Produzioni dal Basso, sta raccogliendo fondi per acquistare altre biciclette da donare a Lubumbashi oltre a quelle che ha già donato coi proventi dei suoi libri, biciclette che consentono ai lavoratori congolesi di ridurre del 70% il tempo di percorrenza del tragitto casa-lavoro. Poi cercherà di sensibilizzare le autorità locali che incontrerà lungo il percorso a promuovere l’utilizzo della bicicletta nelle proprie città, come già ha fatto nella sua Valle d’Aosta, per contribuire ad abbassare l’inquinamento da polveri sottili e promuovere l’attività fisica per una vita più sana!

Continueremo a seguire Daniele con un resoconto periodico del suo diario di viaggio, nel frattempo seguitelo quotidianamente direttamente sul suo profilo Instagram e sui canali social di Italia Slow Tour!

La partenza in numeri

TappaDataDaAKM
130/01/2021AostaIvrea72 km

Lucrezia C. Nalin


In collaborazione con la Regione Valle d’Aosta

Italia Slow Tour

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