Daniele passa il confine con la Francia e parla di mobilità sostenibile
VéloAfrica: seconda settimana di viaggio
Daniele attraversa la Francia e si dirige verso il confine spagnolo
Un’altra settimana è passata e il nostro caro amico Daniele e la sua inseparabile compagna di viaggio Frida, si trovano 1.140 km lontani da casa. Hanno attraversato il territorio francese e si stanno appropinquando a superare il secondo confine che li porterà finalmente in Spagna.
Durante questa settimana il nostro Daniele è stato provato ulteriormente dalle temperature, dal vento e dal lockdown francese. Ci ha raccontato che il momento più critico della giornata era il pranzo perché tutti i servizi di ristoro erano chiusi: risalire in sella subito dopo causava qualche problema di digestione… Per questo è stata una lunga settimana.
Nonostante il freddo, il suo spirito intraprendente e curioso non si è mai fermato, e ha proseguito il suo viaggio, visitando un sacco di luoghi meravigliosi e suggestivi. Da Villefranche sur Mer ha raggiunto la seducente Nizza, tramite le sue ciclabili ha attraversato il parco dell’Esterel fino a raggiungere Saint Raphaël e la calorosa accoglienza di Delphine e Victor.
Ha proseguito il suo viaggio attravarso la strada delle mimose, raggiungendo Saint Tropez, Hyeres e Corqueiranne, dove lo ha accolto Isabelle. Procedendo da Carquieranne, ha raggiunto Carnoux , Marsiglia, Arles, Sète, Narbonne, fino ad arrivare a Alénya(vicino Perpignam).
Questo susseguirsi di città è stato intervallato da riflessioni negative riguardanti l’ospitalità di alcuni francesi in tempo di lockdown e riflessioni positive riguardanti luoghi spettacolari e suggestivi che ha potuto vedere, come il Parco del Prado e Notre Dame de la Garde, che si affaccia sulla città di Marsiglia, oppure come la struttura di palazzi simbolo dell’environmental art, o ancora attraverso golose pause merenda alla biscuitier “La Cure Gourmande” di Aiguës.
In un viaggio che prevede uno sforzo fisico, ogni tanto è importante ricordare le motivazioni che ci spingono a compierlo e dopo una settimana molto difficoltosa per vento e freddo, il nostro Daniele, un po’ provato, ha riacceso il calore e la fiamma di solidarietà che contraddistingue lui e il suo viaggio e ha ripreso a pedalare verso territori, si spera, più caldi e accoglienti! Durante questa settimana Daniele e Frida, come vi abbiamo detto, hanno percorso 1.140 km , una distanza non indifferente. Ne mancano solo altri 18.860 km per raggiungere Lubumbashi, nel sud del Congo, al fine di raccogliere fondi per l’opera di solidarietà VèloAfrica.
Forza Daniele! Noi crediamo in te!
Durante questa settimana Daniele e Frida hanno potuto usufruire anche di WarmShowers, una piattaforma nata nel 1993 che offre un servizio per cicloturisti. Si tratta di una sorta di CouchSurfing rivolta a cicloviaggiatori di tutto il mondo… un modo alternativo di viaggiare slow e di relazionarsi con le persone dei territori che si attraversano.
Daniele e Frida davanti l’arena di Arles Verso Alenya
Continueremo a seguire Daniele con un resoconto periodico del suo diario di viaggio, nel frattempo seguitelo quotidianamente sul suo profilo Instagram e sui canali social di Italia Slow Tour!
La settimana in numeri
Tappa | Data | Da | A | KM |
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7 | 07/02/2021 | Villefranche sur Mer | Saint-Raphaël | 90 km |
8 | 08/02/2021 | Saint-Raphaël | Carqueiranne | 100 km |
9 | 09/02/2021 | Carqueiranne | Carnoux | 80 km |
10 | 10/02/2021 | Carnoux | Marsiglia | 50 km |
11 | 11/02/2021 | Marsiglia | Arles | 100 km |
12 | 12/02/2021 | Arles | Sète | 130 km |
13 | 13/02/2021 | Sète | Narbonne | 80 km |
14 | 14/02/2021 | Narbonne | Alenya | 80 km |
Lucrezia C. Nalin