In sella a Frida la prima tappa da Aosta a Ivrea
VéloAfrica: terza settimana di viaggio
Daniele visita due città slow spagnole e fa una sosta a Barcellona
Daniele Vallet in questa terza settimana di viaggio lascia la Francia e la città di Alenya per addentrarsi nel territorio spagnolo, prima tappa Banyoles!
Da Alenya a Banyoles, Daniele ha potuto godere della compagnia di Myrtille, simpatica e gentile compagna di viaggio che lo ha ospitato il giorno precedente. Tra una pedalata e l’altra il tempo è volato, superando il freddo e le difficoltà della stagione.
Dopo aver lasciato Myrtille, Daniele ha proseguito il suo viaggio verso le Città Slow di Pals e Begur, LLort de Mar, Barcellona e il Monastero di Montserrat.
Le Città Slow nascono in Italia nel 1999 dalla volontà e tenacia di Paolo Saturnini, ex Sindaco di Greve in Chianti, con l’obiettivo di rispettare la salute dei cittadini, la genuinità dei prodotti e della buona cucina, promuovendo le tradizioni artigianali e i paesaggi incontaminati. Così è nato un movimento caratterizzato della spontaneità e dal rispetto delle tradizioni, dalla gioia di un lento e quieto vivere, e ha avuto un grande successo non solo in Italia, ma in gran parte dell’Europa, grazie alla costituzione del GECT Città Slow (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale).
Pals è la prima città slow che Daniele visita. Un pittoresco borgo fortificato arroccato su una collina della Costa Brava che è diventato “Bene Culturale di Interesse Nazionale”. Pals è famosa per la sua identità culturale, le sue tradizioni agricole (semina e raccolta del riso, fiera del vino), il suo Parco Naturale e per i tramonti emozionanti che la rendono una meta attraente per fotografi ed escursionisti. Un territorio ideale per tutta la famiglia. Qui Daniele viene accolto calorosamente dall’Ufficio Turistico Locale e ospitato all’Eco Hotel Boutique Saludable, dove Martì lo fa sentire a casa grazie alla sua calorosa ospitalità e alla sua ottima cucina.
Nel percorso tra Pals e Begur Daniele ha avuto l’opportunità di incontrare un caratteristico personaggio spagnolo: un pittore naturalistico che gli ha anticipato le bellezze e la storia della città attraverso i suoi dipinti!
Begur è la seconda Città Slow che Daniele ha avuto l’opportunità di visitare e grazie all’Associazione Italiana delle Città Slow ha incontrato la sindaca Maria Teresa (Maite) Selva Huertas. La sindaca l’ha accolto calorosamente e gli ha presentato la città e le iniziative di mobilità sostenibile, nel rispetto della storia che contraddistingue questo territorio. L’immagine più famosa di Begur è il suo castello medievale, anche se ci sono altri luoghi molto interessanti da visitare, come le caratteristiche case coloniali.
Queste due CittàSlow sono delle chicche della Costa Brava, ma soprattutto sono risultate molto accoglienti e solidali nei confronti dell’iniziativa di Daniele, ovvero il raccogliere fondi per l’acquisto di biciclette per i lavoratori di Lubumbashi.
Un’altra località molto conosciuta della Costa Brava, visitata da Daniele, è Lloret de Mar, famosissima in tutto il mondo soprattutto per la vita notturna, ma in realtà la sua bellezza non si limita a questo, soprattutto in questo periodo di distanziamento sociale e chiusure varie. Lloret de Mar offre moltissimo sia a livello naturalistico e paesaggistico che culturale: ad esempio i “Jardins de Santa Clotilde” considerati tra i migliori giardini botanici dell’Europa mediterranea, famosi soprattutto per il loro stile romantico italiano e le sirene a doppia coda… Oltre al suggestivo e pittoresco centro storico. Insomma, il nostro caro Daniele sta visitando luoghi spettacolari!
Arrivato a questo punto Daniele ha percorso 1375 km ed è arrivato il momento di dare un’occhiata e accudire un po’ Frida. Meglio prendersi un giorno di riposo per pensare alla sua fidata compagna di viaggio e ricaricarsi visitando Barcellona. In particolare ha ammirato Parc Güell, la Sagrada Familia e visitato il MACBA – Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, ovviamente senza dimenticare lo scopo del viaggio, VèloAfrica e gli amici dell’Avis di Gressan.
Daniele ci ha raccontato che è stato bellissimo visitare Barcellona, soprattutto per l’aria di “normalità” che si respira in questo momento, sempre con tutte le restrizioni e precauzioni dovute al periodo storico, ma intravedendo una sorta di ripartenza, rispetto alle piccole località visitate in precedenza.
Nella 19esima tappa Daniele lascia la costa per raggiungere Caldes de Montbui nell’entroterra, altri 75 km percorsi in una giornata fredda e nuvolosa, dove si è ritemprato grazie alle acque termali della località. Proseguendo il suo viaggio verso Terrasa, Daniele ha appreso dell’assassinio dell’ambasciatore italiano e del carabiniere che lo scortava proprio nella Repubblica Democratica del Congo, sua destinazione finale. Ha cercato subito informazioni dirette dalle suore salesiane e dal consolato italiano e, con il peso di questo grave lutto che ha colpito duramente tutti gli italiani, ha raggiunto la sua meta molto provato fisicamente e mentalmente.
Confida molto nella prossima tappa verso il Monastero di Montserrat, una località molto suggestiva e spirituale che racconteremo la prossima settimana…
Continueremo a seguire Daniele con un resoconto periodico del suo diario di viaggio, nel frattempo seguitelo quotidianamente sul suo profilo Instagram e sui canali social di Italia Slow Tour!
La settimana in numeri
Tappa | Data | Da | A | KM | Altitudine |
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15 | 15/02/2021 | Alenya | Banyoles | 100 km | 172 mt slm |
16 | 16/02/2021 | Banyoles | Pals | 50 km | 55 mt slm |
17 | 17/02/2021 | Pals | Mont Ras | 15 km | 88 mt slm |
18 | 18/02/2021 | Mont Ras | Lloret de Mar | 58 km | 5 mt slm |
19 | 21/02/2021 | Lloret de Mar | Caldes de Montbui | 75 km | 203 mt slm |
20 | 22/02/2021 | Caldes de Montbui | Terrassa | 25 km | 286 mt slm |
Lucrezia C. Nalin