Una leggenda su una principessa triste per un posto che ha colpito anche Goethe
Ville Venete: Ca’ Marcello
Syusy incontra Jacopo, erede della famiglia Marcello proprietario della Villa oggi aperta ai turisti
Il giovane Jacopo Marcello ha viaggiato dieci anni per studiare e lavorare, poi ha ha deciso di tornare nella casa dei suoi genitori a Levada di Piombino Dese. I suoi antenati arrivarono a Venezia nel VII secolo… Cioè nel settimo secolo, non diciassettesimo! La nobiltà della sua famiglia è molto antica, confermata da alcuni documenti legali che risalgono addirittura al 900 a.C. (che non è il 1900!).
Jacopo parla spesso dell’altro Jacopo Marcello, il suo antenato che visse nel XV secolo e che ebbe la grande idea di trasportare 44 navi da Venezia al Lago di Garda via terra, dove la sua famiglia sconfisse la famiglia Visconti e conquistò Brescia con una battaglia navale nel lago.
Ma c’era anche un altro Jacopo Marcello, un ammiraglio veneziano che conquistò la regione Puglia morendo in battaglia a Gallipoli: i suoi marinai gli erano così devoti che inchiodarono il suo cadavere a prua, perché continuasse a guidare la flotta!
Anche il famoso musicista Benedetto Marcello (quello di Adagio menzionato in Anonimo Veneziano) era uno dei parenti del nostro Jacopo.
Jacopo mi racconta tutto ciò nella sua Villa, Ca ‘Marcello. Abbiamo trascorso un po’ di tempo in una stanza affrescata con la storia di Alessandro Magno, in onore del matrimonio della bisnonna di Jacopo, Alessandra. Poi mi ha msotrato un’altra rarità artistica: la camera da letto decorata con splendidi stucchi stampati.
Oggi Jacopo vuole coltivare la “cultura della Villa”, preservando questa culla di storia e di arte. Organizza di persona l’accoglienza, promuove eventi e incontri didattici. Soprattutto ha chiesto di includere la sua villa nell’organizzazione delle Ville Venete: diversi itinerari iniziano da Ca’ Marcello e fanno tappa in altre Ville Palladiane nei dintorni di Vicenza e Treviso.
Visita il sito web di Ca’ Marcello
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